Bagnini sfruttati e sottopagati: tuteliamo chi ci salva la vita!

Con l’arrivo della stagione estiva, Fisascat Cisl Abruzzo Molise vuole riportare l’attenzione sullo sfruttamento dei bagnini, una questione critica che richiede attenzione e soluzioni concrete.

Davide Frigelli, Segretario Generale Fisascat Cisl Abruzzo Molise denuncia lo sfruttamento di manodopera da parte delle aziende che forniscono e offrono ai gestori degli stabilimenti balneari, il  personale durante la stagione estiva e ribadisce con forza l’impegno di Fisascat Cisl a tutelare chi ci salva la vita:

“I bagnini sono sfruttati e sottopagati. Tuteliamo chi ci salva la vita! ECCO LE PROVE!”

“Stipendi bassi a fronte di uno stipendio medio concordato, nel mancato rispetto delle norme contrattuali, che vede le buste paga con pagamento medio orario pari a poco più di 4 euro nette per i lavoratori più giovani oltre a voci inesistenti per la loro attività come ‘TRASFERTA’ (che sappiamo essere detassata per l’azienda ma priva di contribuzione per i lavoratori). Troppo spesso mancanza di turni di riposo settimanale tante le mancanze  rispetto alle norme contrattuali. Sono queste le condizioni che le e gli assistenti bagnanti devono accettare per lavorare. Questo è il trattamento riservato dalla società ‘Lifeguard Srl’ che, in appalto con i gestori balneari, fornisce il servizio bagnanti alla maggior parte degli stabilimenti balneari pescaresi! ”

 

“Il lavoro da bagnino, in Abruzzo, è fonte di sostentamento per tanti giovani e meno giovani con le loro famiglie ma dobbiamo salvaguardare la loro professionalità, cercando di dare dignità a chi ogni estate ci salva la vita ed è responsabile della nostra sicurezza. Un mondo, quello dei bagnini, che dietro a stipendi irregolari perché erogati in violazione della contrattazione collettiva e corrisposti in parte mediante l’utilizzo di strumenti contabili impropri nasconde un sistema di sfruttamento del lavoro e di evasione contributiva.Il contratto di lavoro c’è ma a condizioni non dignitose che i bagnini, per lavorare, sono costretti ad accettare. Ricordiamo anche che questi Lavoratori appartenenti alla stagionalità del turismo hanno una disoccupazione speciale che però anch’essa viene fortemente penalizzata a causa degli stessi importi presenti in busta paga. La manodopera c’è, basta pagarla attraverso l’applicazione integrale del contratto  di riferimento e delle normative nazionali!”

 

Fisascat Cisl Abruzzo Molise è al fianco e a sostegno degli assistenti bagnanti

Questo  lo ribadiremo in una conferenza stampa:

CONVOCATA PRESSO LA SEDE DELLA FISASCAT CISL ABRUZZO MOLISE DI VIA BARDET 67 PESCARA

NELLA GIORNATA DI MARTEDÌ 9 MAGGIO ALLE ORE 10.15

La stagione balneare è alle porte e noi non dobbiamo farci trovare impreparati ed interrompere fin da subito con l’aiuto e la sensibilità dei balneatori  un sistema che impone agli assistenti bagnanti, condizioni di lavoro inique ed imbarazzanti, quali appunto contratti part time che non lo sono, straordinari non pagati e finte assenze ingiustificate, voci prive di contribuzione e di alcuna giustificazione (“Trasferte” per gli assistenti bagnanti!!!) mancato rispetto dei riposi.

Comportamenti, quelli appena descritti, che dobbiamo contrastare e respingere con forza!

Come sindacato ringraziamo i bagnini che ci hanno dato fiducia, consentendoci di comprovare la descritta situazione e di poter aprire le vertenze nei confronti dell’ azienda. Ci auguriamo di poter annoverare presto ulteriori loro colleghi.