Eurospin, sciopero in Abruzzo: alta adesione e fortissima mobilitazione
Sabato 12 luglio 2025, anche la Fisascat CISL Abruzzo Molise ha partecipato allo sciopero regionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Eurospin, con presidio a Pescara, davanti al punto vendita di via del Circuito 384.
La mobilitazione, promossa unitariamente con Filcams CGIL e Uiltucs, è il risultato di mesi di trattative inascoltate, condizioni di lavoro insostenibili e mancanza di risposte da parte dell’azienda. I lavoratori e le lavoratrici hanno manifestato numerosi, con un’adesione altissima, in alcuni casi fino all’80% , e diversi punti vendita chiusi in tutta la regione.
Le ragioni dello sciopero
Nonostante l’aumento esponenziale del fatturato e la continua espansione della rete commerciale, Eurospin ha scelto di ignorare i bisogni delle proprie lavoratrici e dei propri lavoratori. I sindacati denunciano:
- Inerzia nel confronto sindacale e assenza di relazioni industriali efficaci
- Carichi di lavoro eccessivi, turni massacranti e produttività esasperata
- Gravi carenze sul piano della sicurezza nei luoghi di lavoro
- Inquadramenti non corrispondenti alle mansioni realmente svolte
- Massima flessibilità oraria imposta, in violazione dei diritti contrattuali e normativi
- Continue e reiterate missioni anche fuori regione
“La straordinaria partecipazione allo sciopero conferma il profondo disagio vissuto da chi lavora in Eurospin. – dichiara Davide Frigelli, Segretario Generale Fisascat Cisl Abruzzo Molise – È inaccettabile che un’azienda in forte espansione continui a ignorare le richieste legittime dei propri dipendenti. La Fisascat Cisl sarà sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, perché il futuro del lavoro si costruisce con responsabilità, ascolto e contratti rispettati.”
Questa mobilitazione segue la proclamazione dello stato di agitazione avviato nelle scorse settimane, a fronte della mancata risposta dell’azienda alle legittime richieste sindacali, sollevate unitariamente a tutela di chi ogni giorno garantisce il funzionamento dei punti vendita, con serietà e senso di responsabilità.
“Come organizzazione sindacale, continueremo a sostenere le lavoratrici e i lavoratori, chiedendo all’azienda un cambio di passo concreto, trasparente e partecipato. – conclude Frigelli- La qualità dei servizi passa dal rispetto delle persone che ogni giorno li garantiscono con impegno e professionalità. La mobilitazione non si ferma qui. Se l’azienda continuerà a restare in silenzio, noi continueremo a farci sentire.”
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