Sciopero alla Feltrinelli: lavoratori in mobilitazione, presidio a Pescara

Pescara, 17 marzo 2025 – Oggi, lunedì 17 marzo, le lavoratrici e i lavoratori della Feltrinelli incrociano le braccia per uno sciopero di otto ore, indetto a livello nazionale da CGIL e CISL, con il supporto di Fisascat CISL Abruzzo e Molise

Nel territorio abruzzese e molisano, il cuore della protesta è il presidio organizzato a Pescara, dalle ore 09:30 in via Trento angolo via Milano, di fronte al punto vendita Feltrinelli, dove lavoratori e sindacati si riuniscono per manifestare contro l’immobilismo aziendale nella trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, che riguarda oltre 1.200 dipendenti in tutta Italia.

Le ragioni della protesta

Il malcontento nasce dalla mancanza di progressi nella trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, che dovrebbe garantire migliori condizioni di lavoro e il riconoscimento del contributo professionale di chi opera quotidianamente nelle librerie Feltrinelli. L’azienda, invece, continua a mostrare un atteggiamento di chiusura, ignorando le richieste avanzate dai lavoratori e dalle loro rappresentanze sindacali.

I principali nodi della questione riguardano il mancato adeguamento salariale, l’assenza di incentivi chiari ed un aumento dei buoni pasto totalmente insufficiente, elementi che, in un contesto economico segnato da un aumento del costo della vita, pesano fortemente sui dipendenti. Inoltre, le organizzazioni sindacali denunciano una gestione aziendale che non valorizza adeguatamente il lavoro dei propri addetti, fondamentali per il successo e l’identità delle librerie Feltrinelli.

 

“Un compleanno senza rispetto per i lavoratori”

La mobilitazione assume un significato ancora più forte in occasione del 70° anniversario della casa editrice Feltrinelli.
Samuele Esposito, operatore Fisascat CISL Abruzzo e Molise, sottolinea:

“Si festeggiano i 70 anni della casa editrice e noi siamo convinti che il compleanno sia soprattutto di chi lavora, di chi ha reso grandi, accoglienti e di qualità le librerie, di chi ci ha creduto”.

Con questa giornata di protesta, Fisascat Cisl Abruzzo Molise ribadisce la necessità di un impegno concreto per il rinnovo del contratto e migliori condizioni di lavoro, nel rispetto della professionalità e del valore che ogni dipendente porta all’azienda.

La mobilitazione prosegue in attesa di risposte da parte della dirigenza.