Il 23 aprile 2024 è stato raggiunto un importante accordo nel settore della distribuzione moderna organizzata. D’ora in poi anche le lavoratrici e i lavoratori della distribuzione moderna organizzata potranno percepire aumenti salariali congrui e dignitosi e contare su un avanzamento dei diritti e delle tutele contrattuali al pari dei colleghi del commercio, della distribuzione e dei servizi e della distribuzione cooperativa. Questo traguardo risponde alle esigenze del settore e premia l’impegno di tutti i lavoratori che hanno dato vita ad una vertenza impegnativa ed importante.
L’intesa di rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro nel settore della Distribuzione Moderna Organizzata è stata raggiunta a Roma; dove i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs insieme all’associazione imprenditoriale Federdistribuzione hanno concordato un aumento salariale di 240 euro al quarto livello, portando così a conclusione i rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro nel terziario.
Novità per il settore distribuzione moderna organizzata
Il contratto avrà validità fino al 31 marzo 2027 e copre oltre 220.000 lavoratori del settore. Tra i temi negoziati vi sono procedure di rinnovo, assorbimento degli aumenti, parità di opportunità, congedi per vittime di violenza di genere, contratti a tempo determinato, assistenza sanitaria integrativa, classificazione professionale, congedo parentale e incrementi retributivi.
L’accordo include anche una clausola economica che prevede un aumento del 30% dell’indice dei prezzi al consumo al netto degli energetici importati nei minimi contrattuali nel caso di mancato rinnovo del contratto dopo sei mesi dalla scadenza.
In termini normativi, è stata aggiornata la classificazione professionale per rispecchiare i nuovi profili del settore, miglioramenti sul fronte delle politiche di genere e ulteriori congedi retribuiti per le donne vittime di violenza, con il diritto di astenersi dal lavoro per 90 giorni lavorativi. È stato anche aumentato il part-time minimo da 18 a 20 ore settimanali.
Il commento di Davide Guarini, Segretario Generale Fisascat Cisl
“Con questa intesa si è tentato di dare una risposta anche alla questione del lavoro povero, con l’innalzamento del part time.- commenta Davide Guarini, Segretario Generale Fisascat Cisl- Il rinnovo contrattuale deve anche servire a rivitalizzare la contrattazione integrativa che nel settore è ferma da decenni”
“Siamo certi che, conclusa la travagliata vertenza del rinnovo del contratto nazionale – conclude Guarini- le aziende della distribuzione moderna organizzata vorranno cogliere l’opportunità di confrontarsi con i sindacati sulle tante tematiche che il rinnovo demanda alla contrattazione di secondo livello e, allo stesso tempo, ci auguriamo che queste aziende vogliano dare conseguenti risposte in termini di un miglioramento dell’organizzazione del lavoro.”
Il commento di Davide Frigelli, Segretario Generale Fisascat Cisl Abruzzo Molise
“Anche Fisascat Cisl Abruzzo Molise è soddisfatta per l’accordo raggiunto in quanto la distribuzione moderna organizzata ha una forte capillarità nelle due regioni. – commenta Davide Frigelli, Segretario Generale Fisascat Cisl Abruzzo Molise – Siamo riusciti a dare dignità e maggiore potere d’acquisto a un gran numero di famiglie delle nostre regioni.”
In linea di massima i sindacati si sono dichiarati soddisfatti per l’accordo raggiunto, sottolineando che dopo lo sciopero del 30 marzo 2024, la Federdistribuzione ha rivisto la propria posizione, consentendo di raggiungere un’intesa che migliora le condizioni di lavoro e i trattamenti retributivi.
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