CCNL Acconciatura ed estetica: siglato il rinnovo

È stato siglato il rinnovo del Contratto Nazionale per l’area Acconciatura ed Estetica, Tatuaggio, Piercing, Tricologia Non Curativa e Centri Benessere. Complessivamente, il Ccnl scaduto il 31 dicembre 2022 interessa più di 140mila dipendenti di circa 60mila aziende del settore.

Dopo una lunga trattativa e varie iniziative di mobilitazione, arriva l’intesa tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni datoriali Confartigianato Benessere-Acconciatori, Cna Unione Benessere e Sanità, Casartigiani e Claai.

Il rinnovo del Contratto nazionale dell’Acconciatura ed Estetica – dichiara Davide Guarini, Segretario Generale Fisascat Cisl – è un passo fondamentale verso il riconoscimento della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

Quali sono le novità del nuovo CCNL acconciatura ed estetica?

L’accordo, valido dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, introduce aumenti salariali e miglioramenti normativi per il personale del settore.

È previsto un aumento contrattuale di 183 euro al 3° livello, da riparametrare per gli altri livelli, con un incremento complessivo della massa salariale pari a 4.369 euro.

Le lavoratrici e i lavoratori interessati riceveranno la prima tranche dell’aumento pari a 70€ con la retribuzione di maggio 2024. Seguiranno altre tre tranche di 50€, 43€ e 20€ rispettivamente a gennaio 2025, gennaio 2026 e ottobre 2026.

A copertura del periodo di carenza contrattuale, le lavoratrici e i lavoratori interessati riceveranno un importo forfetario una tantum di 80€, erogato in due tranche da 40€ ciascuna con le retribuzioni di giugno e luglio 2024.

Valorizzazione del personale

Uno degli obiettivi dell’accordo è valorizzare competenze e professionalità al fine di contrastare il lavoro irregolare e generare più opportunità lavorative.

L’accordo introduce la nuova figura del Responsabile Tecnico nell’area acconciatura ed estetica, per la quale è prevista un’indennità di 100€ per 13 mensilità.

Verrà istituita una Commissione Paritetica per analizzare ulteriori profili professionali e garantirne l’aggiornamento continuo.

Inoltre, l’accordo valorizza l’esperienza di apprendistato, introducendo specifici percorsi di apprendimento, con un aumento della retribuzione tabellare al 70% nel primo anno, a partire dal 1° ottobre 2024. È previsto anche uno scatto di anzianità biennale.

I termini del preavviso sono stati ridefiniti in 20 giorni lavorativi per i livelli 1°, 2° e 3° e in 15 giorni per il 4° livello. Sono stati inoltre rivisti i congedi per le donne vittime di violenza di genere, con tre mesi aggiuntivi di aspettativa oltre ai 90 giorni previsti dalla legge, di cui due retribuiti con un’indennità economica a carico dell’azienda.

In un comparto vasto e diversificato come quello dell’artigianato- conclude Guarini – componente essenziale della nostra economia con migliaia di piccole e medie imprese, è cruciale assicurare tutele e salari adeguati e promuovere condizioni di lavoro dignitose, contrastando forme di occupazione irregolare che purtroppo persistono nel mercato di riferimento”.

Il segretario generale FISASCAT CISL Abruzzo Molise, Davide Frigelli, esprime una grande soddisfazione per un rinnovo sentito ma allo stesso tempo soddisfacente in quanto la parte economica vede un incremento delle retribuzioni superiore al 14%.