Manovra, manifestazione Cisl sabato 25 novembre

“Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale” è il nome della manifestazione Cisl, che si terrà sabato 25 novembre alle ore 10 in piazza Santi Apostoli a Roma.

L’obiettivo della mobilitazione è incalzare Governo e Parlamento su modifiche e miglioramenti da apportare alla legge di bilancio 2024, rivendicando la necessità di una nuova strategia di sviluppo pienamente partecipata dalle parti sociali.

“Daremo al Governo, al sistema delle imprese e anche agli altri sindacati, la bussola di un’Agenda Sindacale fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione.- comunicato Cisl– Vuol dire migliorare la Manovra, ma andare anche oltre, guardando alla piena attuazione del Pnrr, al necessario cammino delle Riforme, al rinnovo dei contratti pubblici e privati, alla definizione di un nuovo Patto sociale.”

Cosa abbiamo ottenuto con la manovra finanziaria? Cosa va cambiato? Ecco un resoconto del giudizio della Cisl su luci e ombre della legge di bilancio 2024.

 

MANOVRA: COSA ABBIAMO OTTENUTO

Il DDL Bilancio 2024 recepisce diverse delle richieste avanzate dall’Agenda Social Cisl durante la mobilitazione di aprile e maggio, nelle manifestazioni e le iniziative nazionali, ai tavoli di negoziato a Palazzo Chigi e con i Ministri del Governo.

LAVORO

  • Cuneo contributivo: 10 miliardi per la proroga del taglio ai redditi medio-bassi da lavoro per tutto il 2024
  • Riduzione Irpef: scende dal 25% al 23% l’aliquota per i redditi tra i 15-28mila €
  • No tax area: per lavoratori dipendenti sale a 8.500 euro
  • Fringe benefit: incremento da 256 a 1.000€ della soglia di detassazione per chi non ha carichi familiari
  • Contrattazione: confermata la detassazione al 5% sui frutti degli accordi decentrati
  • Tutele sociali: confermate le risorse per gli ammortizzatori, estese e rese strutturali le garanzie dell’Iscro, strumento di ammortizzazione sociale per i lavoratori autonomi

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SANITÀ

  • Risorse aggiuntive: previsti 8 miliardi complessivi sul 2024 e si riavvia la stagione contrattuale
  • Rinnovi CCNL pubblici: 5 miliardi nel pubblico impiego nel 2024 e 5 miliardi nel 2025 per il rinnovo dei CCNL pubblici; inoltre, 2 miliardi entro dicembre in busta paga dei lavoratori pubblici per compensare la vacanza contrattuale
  • Sistema Sanità: 3 miliardi per il rinnovo 2022/2024 e il potenziamento del Fondo sanitario nazionale. Incentivi su detassazione straordinari e premi obiettivo per abbattere liste d’attesa

PENSIONI

  • Adeguamento inflazione: indicizzazione piena fino a quattro volte il trattamento minimo, incremento straordinario per pensioni minime
  • Conguaglio 2023: anticipo della perequazione entro dicembre
  • Pensione contributiva: il vincolo per la pensione di vecchiaia a 67 anni viene ridotto da 1,5 a 1 volta l’assegno sociale

FAMIGLIA E NATALITÀ

  • Super-deduzione: per chi assume madri, under 30, percettori di Adi e fragili
  • Congedi parentali: 30 giorni aggiuntivi retribuiti al 60%
  • Asili nido: sostegni economici per chi ha almeno due figli
  • Sostegno all’occupazione femminile: contribuzione lavoro a carico dello Stato per chi ha tre o più figli

INVESTIMENTI

  • Ponte sullo Stretto: stanziati 780 milioni per l’avvio dei cantieri
  • Reshoring: incentivi per il rientro e l’investimento dei capitali dirottati all’estero
  • Industria: rifinanziati Contratti di Sviluppo e nuova Sabatini

 

LEGGE DI BILANCIO: COSA CHIEDIAMO

Al contempo, sono diverse le ombre della manovra finanziaria, tra cui gli elementi peggiorativi del sistema pensionistico e le criticità irrisolte per sanità, pubblico impiego, fisco e politiche sociali.

“Chiediamo maggiori risposte nella Manovra Economica  a cominciare dalle pensioni; più risorse sulla sanità, sull’istruzione, sugli enti locali, con lo sblocco delle assunzioni e le stabilizzazioni del precariato, più forti strumenti contro la povertà, sostegno della disabilità e della non autosufficienza.” (Comunicato Cisl)

In particolare, con la manifestazione nazionale del 25 novembre a Roma, la Cisl chiede interventi correttivi e miglioramenti per:

  • SUPERARE LA LEGGE FORNERO – abolire le penalizzazioni su quota 103 e sulle rendite pensionistiche retributive di insegnanti d’asilo e scuole elementari parificate, lavoratori degli enti locali, operatori sanitari, ufficiali, aiutanti e coadiutori giudiziari. Introdurre una pensione di garanzia per i giovani, nuove misure di flessibilità in uscita dal Mdl, rafforzare ed allargare Ape Sociale, risolvere vertenza Opzione Donna. Abolire l’incremento dell’importo minimo per l’anticipo della pensione contributiva a tre volte l’assegno sociale. Piena rivalutazione di tutte le pensioni ed estensione delle 14me mensilità. Sostenere e incentivare l’adesione per la previdenza complementare
  • POLITICHE SOCIALI – potenziare le risorse a sostegno della disabilità e della povertà. Finanziare la legge sulla non autosufficienza per supportare anziani, famiglie e persone fragili
  • FISCO –azzerare la tassazione sulla contrattazione decentrata da estendere ai settori pubblici, rendere permanente il taglio del cuneo contributivo, detassare subito le tredicesime da lavoro e pensione in modo proporzionale al reddito
  • SANITÀ – sbloccare assunzioni di medici, infermieri, personale socio-sanitario; investire sulla medicina territoriale, azzerare le liste di attesa, garantire il diritto alla salute e prestazioni sanitarie e sociali in ogni territorio
  • PUBBLICO IMPIEGO – incrementare le risorse per Scuola, Enti Locali, Ricerca, Università e sbloccare le assunzioni stabilizzando il precariato storico

 

“Su questa Agenda la Cisl incalza tutti gli attori responsabili che hanno a cuore il rilancio quantitativo e qualitativo del lavoro ed una ripartenza che metta a frutto ogni competenza e ogni energia riformista del Paese”

 

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