Nella mattina del 24 marzo, si è tenuto il presidio organizzato da Fisascat CISL Abruzzo Molise e Filcgam-Cgil Molise per i lavoratori della cooperativa “Il Falco”, operante all’interno dell’Itt Motion Technologies di Termoli.
Indetta la giornata di sciopero, sono stati 60 i lavoratori che hanno partecipato con adesione al 100%, per lo più impiegati in mansioni di “servizio”, chiedendo salari e paghe orarie più dignitose.
“Inevitabile lo sciopero perché le condizioni sancite in un accordo non sono state rispettate. – dichiara Stefano Murazzo, Segretario di Fisascat Cisl Abruzzo Molise – Ingiuste le accuse di comportamenti anomali arrivate da Il Falco verso i lavoratori. I lavoratori e le lavoratrici espletano la loro attività lavorativa correttamente e con impegno, ogni giorno. Non permetteremo che venga attribuita la responsabilità di questa situazione ai lavoratori e alle lavoratrici.”
La vicenda ha avuto origine qualche mese, con la mobilitazione del 13 settembre 2022, proclamata perché alle maestranze veniva applicato un CCNL non più applicabile. Dopo una serie di incontri con la cooperativa, il 7 dicembre 2022 è stato sottoscritto un accordo, che prevedeva la variazione contrattuale a partire da febbraio 2023.
Dallo scorso febbraio, la cooperativa ha attuato la variazione, ma non ha applicato il terzo livello, come richiesto dalle mansioni svolte.
Pertanto, la Fisascat CISL Abruzzo Molise unitamente ai lavoratori della cooperativa “Il Falco”, chiede di:
- Rispettare l’accordo sottoscritto lo scorso 7 dicembre, con la variazione contrattuale da Safi a multiservizi e l’applicazione di livelli coerenti rispetto alle mansioni.
- Adeguare la variazione di CCNL al livello dovuto rispetto alle mansioni svolte, passando dal primo al terzo livello.
- Riconoscere ai lavoratori della cooperativa “Il Falco” un salario e una paga oraria adeguati e coerenti, che permetta loro di vivere in modo dignitoso.
Foto: Moliseweb
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